La soluzione migliore al problema della droga è l’istruzione.
Molto di quello che i ragazzi sentono dire sulla droga, proviene da quelli che la vendono. La Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga fornisce agli adulti strumenti pratici per dare ai giovani informazioni attendibili che li rendono più capaci di scegliere da soli di vivere una vita libera dalla droga.
Nessuno mette in dubbio la gravità del problema della droga e il suo devastante impatto sui giovani. I risultati scolastici ne risentono e, peggio ancora, la droga mina alla salute dei ragazzi, e distrugge le loro vite.
La soluzione migliore è raggiungere i giovani con un’istruzione efficace e basata su informazioni effettive, prima che inizino a far uso di droga. È molto meno probabile che bambini, adolescenti e giovani che conoscono la verità sulla droga inizino a farne uso.
Questa applicazione fornisce tutti i materiali di studio di “La Verità sulla Droga” e contiene strumenti pratici per istruire i giovani su questo soggetto.
La colonna portante del programma di studio della Fondazione è il documentario di 1 ora e 42 minuti La Verità sulla Droga; Persone Reali, Storie Reali.
Il documentario è accompagnato da tredici opuscoli informativi sulla droga e pluripremiati Annunci di Pubblica Utilità. È possibile visualizzare o scaricare tutti i video e gli opuscoli tramite l’applicazione in qualsiasi momento, per utilizzarli sia per le classi di studio on-line che con quelle offline.
L’applicazione di ausilio allo studio di “La Verità sulla Droga” è uno strumento ideale. Soddisfa la crescente richiesta di strumenti pratici che assistano il docente, l’istruttore o il preside nel trasmettere la verità sulla droga in modo rapido ed efficace.
Questa applicazione fornisce piani di lezione, compiti e attività che catturano e tengono viva l’attenzione dei giovani, portandoli a partecipare. Gli studenti leggono e guardano di buon grado questi materiali e, cosa ancora più importante, usano queste informazioni per fare le scelte giuste in merito al consumo di droga.
